venerdì 23 giugno 2017

Steve Hackett, i Genesis e Bernardo Lanzetti


Su Il Fatto Quotidiano uscito poche ore fa Stefano Mannucci intervista Steve Hackett.

Ripercorrendo la storia dei Genesis e sottolineando il rapporto con l’Italia, Hackett affronta il momento in cui Peter Gabriel, ormai trabordante all’interno della band, decide di intraprendere una nuova strada, solitaria.

Ecco le sue parole: <<L’incantesimo si ruppe nel 1975, all’indomani di “The Lamb Lies Down On Brodway”.  Era un progetto concepito tutto da Peter: ormai era molto più che un membro paritario del gruppo, fece bene a voler andare per conto suo. Quanto al tour, a New York mi rubarono di nuovo le chitarre. Una maledizione…>>.
La ricerca di un frontman si risolse nel modo più semplice.

<<Testammo molti vocalist. Fu preso in considerazione anche Bernardo Lanzetti della PFM. Eppure avevamo la soluzione in casa. Phil aspettava solo che glielo chiedessimo!>>.

Sliding doors… chissà cosa sarebbe accaduto se…



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