giovedì 17 luglio 2014

"Hylas & The Nymph", dall'album "Eclecticlanz", di Bernardo Lanzetti


Hylas & The Nymph

Avevo già cominciato a registrare l’album quando Pier Vigolini mi fece sentire la melodia su questi accordi.
Ne ho subito afferrato il potenziale ma decisi che, per il mio progetto, avrei affrontato il canto in una lingua inusitata.

Prima pensai al Latino poi, ricordando che i componimenti poetici in questa lingua devono attenersi ad una metrica prestabilita e ripetitiva, pensando al grande lavoro che mi aspettava, tanto valesse spingersi più in là fino al Greco antico.
Come il Coro Greco, la mia voce recitante,  attraverso un apposito vocoder,  è divenuta una sorta di disegno ritmico a supportare la melodia fluttuante.

Avendo già dipinto, olio su tela, la mia versione di “Hylas & the Nymph” rivisitando il famoso capolavoro di J.Waterhouse, con l’aiuto prezioso della esperta linguista Elena Musi, ho portato in questo brano il poema mitico di Apollonio (300 a.C.)

Un assolo acustico di chitarra a 12 corde, basato su antiche scale musicali, è stato eseguito dal chitarrista Paolo Scianchi mentre a Pier è stato chiesto di scrivere un nuovo finale dove il suo pianoforte, in qualche modo, descrivesse un vortice.
                                                                                                                               Bernardo Lanzetti









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