lunedì 30 gennaio 2017

Bernardo racconta ... il set con Steve Hackett: testimonianza video. Era il 27 luglio del 2014

Fotografia di Massimo Sordi

Cortona, 27 luglio 2014

Ecco un pensiero di Bernardo sulla partecipazione al concerto di Steve Hackett:

Per scaramanzia non avevo reso pubblico l'evento quanto avrei dovuto, ma temevo qualche imprevisto.
Un esempio.
Nel corso del soundcheck mi era stato chiesto se avevo portato le mie "earphones" personali, che naturalmente io non ho mai fatto realizzare. Il capo tecnico mi dice che mi creerà un "pack" al che sono stato costretto a dire: "Per me è Arabo! Io lavoro all'antica, con i monitor audio".
Mi danno un ricevitore con un potenziometro per il volume e un set di cuffiette scusandosi se sono solamente "normali". Me le fanno provare e ai miei commenti incalzano:
"Se non ti trovi a tuo agio, prova a liberare un orecchio. Se ancora non ti trovi, togli le cuffiette del tutto. Se sei ancora in difficoltà, avvicinati alla postazione di Steve. Lui è l'unico ad avere un monitor tradizionale!”.
La performance è andata benissimo e, pur in una zona del palco ritagliata per me in emergenza, ho potuto esprimermi al meglio anche con una certa teatralità, superando l'emozione che mi aveva tenuto in bilico durante la lunga attesa nella biblioteca eletta a camerino.
Grande successo di pubblico, di critica e tra i colleghi inglesi. Il manager di Steve mi ha descritto "UNICO".
Steve è stato fantastico anche nel mettermi a mio agio.
Tra il pubblico, molti fans dell'Acqua Fragile estasiati dalla mia performance a sorpresa.
Grande collaborazione anche da parte di Sergio e Vania della Bluesky.




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